il regolamento

Imballaggi, cosa cambia per la spesa con le nuove regole Ue: dalla frutta e verdura al take away

di Valentina Iorio

Il regolamento nuovi obiettivi vincolanti di riutilizzo che cambiano a seconda del tipo di imballaggio e divieti ad alcuni tipi di imballaggi in plastica monouso: tutte le novità

Imballaggi monouso: quali saranno vietati

La busta di plastica dell’insalata si potrà continuare a vendere, i campioncini di shampoo o sapone che si trovano negli hotel invece saranno vietati dal 2030. A prevederlo è l’intesa tra il Consiglio e il Parlamento europeo sul regolamento sugli imballaggi. Il testo dell'accordo provvisorio stabilisce che gli imballaggi in plastica monouso, come quelli per frutta e verdura fresca non trasformata, per alimenti e bevande riempiti e consumati in bar e ristoranti, monoporzioni come condimenti, salse, panna, zucchero, e formati per i prodotti da toilette che si usano negli alberghi saranno vietati.  L’accordo accoglie parte delle richieste avanzate dall’Italia, ad esempio prevedendo deroghe da alcuni obiettivi sul riutilizzo degli imballaggi. Ma i divieti per alcuni imballaggi monouso, malgrado siano stati ridotti e circoscritti rispetto alla proposta iniziale della Commissione, continuano a  non piacere al governo italiano. 

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